“E io guardo il mio sogno…”

Lunedi 03/08/2020

Sognare adesso è diverso da come poteva essere in passato, quando si Sognava qualcosa di irraggiungibile, magari di non del tutto reale: vediamo dunque di re-impostare, ri-accordare il nostro Sognare...

“E io guardo il mio sogno…”

(Dalla seduta collettiva in russo con Volodia e con il Creatore del 22.07.2020)

Volodia

… E ora… proviamo a Sognare un po’.

Sognare adesso è diverso da come poteva essere in passato, quando si Sognava qualcosa di irraggiungibile, magari di non del tutto reale: vediamo dunque di re-impostare, ri-accordare il nostro Sognare.

E proviamo a ricongiungere, ad intrecciare insieme questa condizione del Sognare e… il nostro caro amato familiare corpo fisico terrestre.

Questa combinazione non è del tutto insolita, vero?

Anche in passato, magari, voi in qualche modo Sognavate qualcosa che riguardava il corpo fisico, poteva essere una questione di salute, ma anche no. 

Adesso, comunque, faremo le cose in modo diverso. 

Proviamo ad immaginare che davanti a noi ci sia un sipario, tra poco si aprirà e ci troveremo in una specie di Stanza del/per Sognare

Non è semplicemente uno spazio in cui sono custoditi vari sogni, ma piuttosto un clima, un ambiente in cui è possibile sistemare, esprimere, agganciare, fare qualcosa di concreto.

E oggi useremo prima di tutto il riferimento del corpo fisico, è intorno a lui che si accorderà tutto questo Sognare.

Una precisazione. Magari, qualcuno di voi vorrà collegare direttamente questo Sognare in cui stiamo per immergerci, e la condizione della salute, il bisogno di mettere qualcosa a posto riguardo alla salute.

Il punto è questo: in questa stanza del Sognare, ambiente del Sognare, il corpo può essere naturalmente sano, naturalmente armonizzato, integro, con il suo pieno volume.

Ma allora che cosa Sognare, se il corpo in questo particolare ambiente tenderà già ad essere naturalmente a posto?

Proviamo a Sognare, Sognare-espandere i movimenti che il corpo potrebbe fare. Sono proprio loro, i movimenti, che creano la correlazione tra una persona e la terrestricità, tra un corpo umano e tutta la dimensione terrestre. 

Quali movimenti Sognare?

Un potenziamento dei movimenti attualmente esistenti? Se correre, correre più velocemente, se saltare, saltare più in alto, se nuotare - nuotare più lontano, e forse… si potrebbe anche volare? ;-)
Bene, la mia introduzione finisce qui e ora voi, insieme al vostro corpo fisico farete un passo in avanti, oltre la soglia, il sipario si aprirà e… vedremo un po’ che aria tira, quali movimenti chiamare, attirare a sé…
Entrate dunque, non siate timidi… questa stanza del
Sognare è come un volume dove potete accomodarvi, scegliervi un posto, la posizione più consona…

E ora… Sognate, Sognate pure! Accendete il vostro attributo del Sognare e che questo Sognare sia centrato sul vostro corpo fisico.
Non è necessario inventare parole, espressioni specifiche, semplicemente sognate, raggiungete questa condizione del
Io Sogno (con il corpo quale beneficiario principale).
Sono proprio i movimenti, i nuovi saper muoversi, le nuove abilità del movimento che aiutano il corpo ad espandersi in tutta la sua grandezza e completezza.
Perché nella dimensione terrestre umana, il corpo era maltrattato… costretto a stare nella ristrettezza, dentro quel range vibrazionale che gli era stato assegnato.
Come in un appartamento in comune (
nell’Unione Sovietica, a causa della forte scarsità degli alloggi, una gran parte della popolazione viveva negli appartamenti in comune, una stanza per ogni famiglia e l’uso condiviso del corridoio, della cucina, del gabinetto e del bagno – nota di Iri). Come nei locali condivisi degli appartamenti in comune. E in queste condizioni il corpo invecchiava, sbiadiva, tendeva ad avere qualche problema di funzionamento. E adesso, prima di tutto, bisognerebbe fornirgli un’ulteriore libertà di movimento.

Sono proprio i movimenti la chiave per guarire, per aggiustare cose che non vanno, acciacchi, malesseri. I movimenti sono la chiave, ma i movimenti intesi innanzitutto come movimenti delle energie, delle frequenze…

Sognate, continuate pure a Sognare… 

Per esempio, Sognate che il vostro corpo possa essere rifornito nemmeno di un qualche speciale movimento specifico, ma piuttosto di tutto il volume dei movimenti che gli spetta e di cui era finora in parte privo. 
E dentro questo volume dei movimenti, tonificante, rianimante (risvegliante, ravvivante), il corpo tende a sbocciare ulteriormente, a scoprire nuovi intrecci e… guarisce spontaneamente, dai dispiaceri, dagli acciacchi, da vari sovraccarichi ed overdosi.

Si può Sognare non soltanto relativamente al corpo. Noi adesso l’abbiamo messo al primo posto, ed è giusto così, ma visto che ci troviamo in questo ambiente, in questa stanza del Sognare, potreste toccare anche qualche altro aspetto della vostra esistenza.

Questa stessa condizione: Sognare – è leggera, vero?

Quando state Sognando, sapete di non dipendere da vari riferimenti e regole rigidi, dalla realtà familiare oppure da esperienze passate… è che state Sognando! È perciò potete decollare, potete volare… come e dove volete…

Ma adesso nella dimensione terrestre tutto è collegato, interconnesso, niente passa inosservato.

E questo stato del Sognare è una condizione terrestre perfettamente reale, accessibile, che tra l’altro non è affatto inferiore alle condizioni della cosiddetta realtà, anzi, vi rivelo in segreto che come “quotazione in borsa” della Vita vale parecchio di più. ;-)
E qui possono esserci delle sorprese, delle scoperte… tante… Anche senza ulteriori dettagli, cercate di sentirvi dentro questo regime, in questo stato, in questa conduttività del 
Io Sogno, Io sto Sognando... Come se adesso fosse la vostra azione principale…

Siete stupendi in questo stato, e questa azione è anche l’azione della super unificazione e tra poco avremo in onda il Creatore.

Adesso che abbiamo raggiunto ed accordato questa condizione del Io Sogno, Io sto Sognando... ricordate di accenderla ogni tanto, di usarla.

Siccome siete entrati in questo territorio, ora vi sarà naturalmente accessibile...

Il Creatore

… State sentendo il mio tocco, il mio respiro, mi conoscete già, siamo naturalmente interconnessi.

Sta avvenendo una trasformazione/redistribuzione della densità, un cambiamento immenso di tutta la densità terrestre e anche del corpo, della carne che è una parte integrante della densità.

Sognate, continuate a Sognare, è così naturale, non è vero? State Sognando anche un nuovo mondo terrestre, nuove condizioni terrestri, voi stessi quali capostipiti e portatori di tutte queste novità. Sì, state Sognando prima di tutto voi stessi, voi stessi nello spazio interiore e nello spazio esterno.

La trasformazione/redistribuzione della densità… e il corpo, la carne si sta ulteriormente espandendo.

Non abbiate paura che adesso di colpo cambieranno le taglie, le misure. ;-)

Allora che cosa vuol dire, l’espansione della densità?

Il corpo è un volume ed entrano in circolazione, sbocciano nuove frequenze. Il look, l’aspetto esterno ancora mantengono le sembianze del passato, le condizioni della densità di prima, però queste nuove frequenze sono ad altissima qualità, sono molto veloci (il che, tra l’altro, comporterà una maggiore velocità dei movimenti, spostamenti, di quello che succede a livello dell’ambiente).
E il look del corpo, la sua fisicità, la sua fisiologia, in un modo o nell’altro dovrà adattarsi a queste frequenze. Le frequenze dovranno essere manifestate, questo volume del corpo in espansione dovrà essere manifestato, espresso.

Possiamo definirlo come una rinascita?
Forse, se proprio vogliamo trovare un termine, allora usiamo la parola rinascita, poi apriamo una parentesi, lì dentro scriviamo (sacramento/mistero) e poi chiudiamo la parentesi.
Il sacramento/mistero è una buona parola perché orienta sulla massima apertura e nello stesso tempo ha questa sfumatura del segreto, del non rivelabile. Per quanto ci si sforzi, un sacramento è un sacramento e dunque qualcosa si può scoprire/capire, e qualcos’altro – no, proprio non è dato.

Perciò diremo così: una rinascita – sacramento.

Questa condizione del Sognare che Volodia ha proposto e che io voglio ulteriormente approfondire e rilanciare, che cosa vuol dire?
È una condizione reale, giusto? E non è affatto un opposto, un contrario, un antipode della realtà?
Provate a sentite questo stato del
Sognare come una Forza dell’Attrazione. Come qualcosa che richiama, attira a sé. E, intanto che attira, aiuta ad aprirsi, a rivelarsi. Aiuta ad acquisire una maggiore completezza, una maggiore integrità. In tutto, in ogni cosa, una maggiore completezza di se stessi. Sì, anche a livello del corpo. Permettetevi di abbandonarvi a questa AttrazioneSognando, voi vi trasformate in modo attivo, diventate diversi, io lo so, lo vedo.

Sognando, voi vi staccate dall’orizzonte di prima e scoprire un orizzonte nuovo, un orizzonte diverso.
Perché l’orizzonte è una specie di legge, l’orizzonte dev’esserci per forza, non può non esserci. E se è un orizzonte nuovo, allora ad allinearsi, ad orbitare intorno a lui ci saranno dei nuovi voi: arriveranno dei cambiamenti nei vostri modi di fare, di comportarvi, nuove maniere, nuove abitudini.

C’è così tanto da scoprire, così tanto da osservare! Però ricordate che quando siete nella condizione del Io Sogno, Io sto Sognando... siete naturalmente uniti con me, con la nuova dimensione terrestre, con tutto il Creato. 

E adesso, intanto che vi trovate nello stato di grazia del Io Sogno, Io sto Sognando... provate a toccare qualcosa che sentite il bisogno di correggere, di aggiustare. Provate ad usare questo Sognare come una specie di colore vivificante che scioglie ciò che è sbagliato, obsoleto, non più utile. Un colore che corregge.

Relativamente a voi stessi oppure relativamente a qualcun altro?

Decidete voi, è a vostra discrezione, lo stato del Sognare è lo stato della super unificazione, del tutto è uno, per cui tutto vi è naturalmente accessibile. Probabilmente, è meglio iniziare da qualcosa che vi è vicino, che vi riguarda da vicino. Provare a correggere, a guarire, a mettere a posto qualcosa che è importante per voi, che c’entra con voi. E questo Sognare vi mette a disposizione dei colori particolari, dei colori magici tramite cui ridipingere qualcosa, aggiornare, ricoprire o anche semplicemente rinfrescare.

Il fatto è che i colori non durano a lungo, hanno una scadenza breve.
Invece sarebbe bello averli sempre freschi, avere un mondo sempre fresco. Che quello che vi circonda sia sempre fresco. 
Quindi datevi da fare con questi colori del
Sognare, in mia Presenza, non ci sono limiti, né censure, né norme di consumo…

… Ora voi state transitando, siete transitati in una condizione radicalmente diversa. Volodia vi ha già preparati e anche questo regime dell’incontro collettivo è molto potente, molto trasportatore.
Questa orbita, Attrazione, forza di gravità dello stato del
Io Sogno, Io sto Sognando...: è come se voi aveste messo un’ancora sulla Terra, ma su una Terra diversamente manifestata. Lo sentirete.
Quei colori che ora avete naturalmente tra le mani permettono di attribuire alla cosiddetta realtà (realtà nel senso umano) certi aspetti, certe caratteristiche. Apportare, spalmare tramite i colori, delle sfumature che prima non esistevano.
Non necessariamente soltanto correggere o rinnovare la realtà attualmente esistente, anche se forse all’inizio già questo regime vi sembrerà meraviglioso, magico, fichissimo! (“Wow! Ho il potere di ridipingere, di correggere, di guarire la realtà terrestre!”)  Ma poi comincerà a sembrarvi un po’ noioso perché questa condizione del 
Io Sogno, Io sto Sognando..., questa orbita, questa forza gravitazionale è infinitamente più grande rispetto alla prospettiva di correggere e guarire la realtà terrestre familiare, gli stati terrestri familiari.

Perciò farete allenamento, acquisirete un’ulteriore certezza in voi stessi, imparerete a maneggiare questi colori, e poi? 

E poi questa forza dell’Attrazione in qualche modo vi richiamerà, vi darà dei suggerimenti: “Guarda qui! Scoprimi! Dai un’occhiata in questo punto preciso!” Ed è proprio così che avverrà la scoperta di una Terra finora sconosciuta, di quello che finora non rientrava nella categoria della realtà terrestre, che era “fuori”… eppure c’era.

La chiave è lo stato della super unificazione, del tutto è uno.

Vi è dato scoprire il nuovo mondo terrestre, arredarlo, personalizzarlo, esplorarlo, anzi, non il mondo, ma i mondi.
Anche perché ognuno possiede il suo specifico stato del
Io Sogno, Io sto Sognando... E questa condizione, unica per ciascuno, è da un lato un principio che unisce e dall’altro un principio che permette a ciascuno di usare i propri colori magici per scoprire, co-creare, co-dipingere il proprio specifico mondo terrestre.

E quella realtà, quella densità terrestre in cui siete cresciuti, che vi è familiare, che vi circonda anche adesso, come sarà correlata con il nuovo mondo terrestre, con il nuovo modo di vivere terrestre?

Come un trampolino di lancio (spazioporto, cosmodromo), magari così possiamo definirlo. 
Nella versione precedente della realtà terrestre, è come se voi aveste marcato, segnato questo spazioporto nonché il regime delle future acquisizioni ed esplorazioni e scoperte.
Da questo spazioporto si può andare, volare in tanti posti.
Però nei primi tempi per voi sarà naturale stare ancora nei paraggi di questo spazioporto, dell’orbita familiare.
Perciò i colori magici sono e saranno a disposizione, ma li userete con cautela.
Non perché avrete paura di combinare qualche disastro, di dipingere un paesaggio in cui smarrirsi - ci sono comunque delle protezioni, la convenienza, c’è l’entourage, quindi non ci saranno problemi in quel senso.
Ma penso che avrete voglia di muovervi, di esplorare questi nuovi regimi gradualmente, a piccoli passi. Perché è tanto piacevole e gioioso scoprire le sfumature, procedere passo-passo dove però ciascun passo è tutt’altro che lineare e dove le scoperte sono piuttosto vertiginose.

Ma comunque, il mondo di prima, il suo look, continuerete a trattenerlo presso di voi, anche quei suoi aspetti che forse non vi piacciono.

Vi sarà naturale mantenere una certa fedeltà a quella realtà familiare, perlomeno nei primi tempi.

Non abbiate paura che ad un certo momento vi sentirete stanchi di queste scoperte. (“Ma come, un’altra scoperta?! Basta! Voglio la stabilità! Voglio il riposo!”), non credo che reagirete così.

Intanto le scoperte possono essere dosate e la natura delle scoperte può essere tanto diversa e comunque non è il caso di fare dei paragoni con l’esplorazione del Cosmo da dentro la dimensione umana. Non è come volare in continuazione da un pianeta all’altro, per sentire ad un certo punto che non ne potete più di tutti questi voli e viaggi, che volete tornare ad un’esistenza stabile e tranquilla, senza grosse sfide né cambiamenti.

Le scoperte sono prima di tutto le scoperte dentro voi stessi e in questo senso la vostra capacità di scoprire cose nuove è infinita.

Sì, le scoperte possono essere dosate, co-impostate, correlate nel modo adeguato con il mondo esterno, ma comunque le scoperte principali sono quelle che avvengono in voi stessi e relativamente a voi stessi.

E qui lo spazio e le prospettive sono infinite e, per definizione, non è una cosa che possa stancare.

Ovviamente, i ritmi devono essere naturali per voi e anche l’ordine, la sequenza delle scoperte devono avere una certa logica per poter assimilare bene, per poter sentire la gioia e l’arricchimento. Le prospettive sono infinite ed illimitate, ma dipende da voi come entrarne in possesso, in che ordine, a che velocità…     

E ora parliamo ancora dell’Amore… dell’Amore che è legge, è legge di Dio…